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edizione
2014 dei Canti di Passione si tiene in tutti i Comuni della
Grecìa Salentina, con il coinvolgimento
anche dei comuni di Alessano, Palmariggi e
Lecce, situati |
anche essi in Provincia di Lecce.
A fare da scenario ai tradizionali canti legati alla passione
di Cristo, eseguiti dai cantori locali della tradizione
grika e salentina, e da quelli provenienti da diversi
luoghi d’Italia, saranno le chiese più affascinanti del
Salento.
La musica e le voci risuoneranno dalla Collegiata dedicata
a S. Antonio di Alessano, alla chiesa
di San Brizio a Calimera, dalla chiesa
Assunzione di Maria Vergine di Carpignano
Salentino alla chiesa di S.Giorgio Martire
di Serrano, dalla chiesa Maria SS. Annunziata
di Castrignano dei Greci alla chiesa di San Nicola
di Corigliano d’Otranto, dalla chiesa di S. Maria
della Neve a Cutrofiano alla
chiesa Maria del SS. Rosario di Martano,
dalla chiesa S. Maria dei Martiri di Martignano
alla Chiesa degli Agostiniani di Melpignano,
dalla chiesa Maria SS. Assunta di Soleto alla chiesa Maria SS. Assunta di Sternatia,
dalla chiesa SS. Pietro e Paolo Apostoli
di Zollino alla Chiesa di San Lorenzo Martire di Sogliano Cavour, fino alle chiese Greca e San Giovanni Evangelista di Lecce e alla Chiesa di S. Luca Evangelista di Palmariggi. |
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Alessano
Il più a sud dei comuni coinvolti nella rassegna dei Canti di Passione vanta un interessante patrimonio storico artistico. Tra le cose da vedere si segnala la imponente chiesa Collegiata dedicata a San Salvatore, il raffinato Palazzo Legari, ed una bellissima Pala lignea custodita all’interno del Convento dei Cappuccini.
Tra i suoi cittadini illustri si ricorda l’amato Don Tonino Bello.
Web: www.comune.alessano.lecce.it |
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Calimera
Dal greco “Buongiorno” il suo nome ne rivela l’identità ed origine grika.
Tra i più attivi nel dibattito sulla conservazione della lingua grika, è custode di un patrimonio culturale straordinario. Ospita la Casa Museo della civiltà contadina e della Cultura Grika ed il Museo di Storia Naturale del Salento. Qui si tiene, nel giorno della Pasquetta, il rito propiziatorio del passaggio attraverso la pietra forata di S. Vito.
Web: www.comune.calimera.le.it
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Carpignano Salentino
Situato sulla via per Otranto protende il suo territorio verso il mare Adriatico, con un patrimonio di ulivi straordinario.
Attento custode di uno dei capolavori più importanti di arte bizantina in Italia, la Cripta di Santa Cristina, ospita manifestazioni di spessore quali L’Olio della Poesia, di scena nel borgo di Serrano (frazione di Carpignano), o di tradizione e costume come La Festa te lu Mieru (festa del vino). E’ gemellato con il Comune greco di Agios Georgios.
Web: www.carpignano-salentino.it |
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Castrignano dei Greci
E' tra i Comuni più attivi nella Grecìa Salentina per la salvaguardia del patrimonio linguistico, grazie al proficuo lavoro fatto nel proprio tessuto scolastico; conserva testimonianze importanti del periodo bizantino, come la cripta di S. Onofrio. Da vedere sono la Chiesa dell’Annunziata ed il parco con le "pozzelle", tipici pozzi utilizzati per la raccolta delle acque.
Web: www.castrignanodeigreci.it |
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Corigliano d'Otranto
Nel suo affascinante castello vede il punto di forza di una crescente attrazione turistico culturale, insieme ad un centro storico ricco di monumenti (su tutti il prezioso Arco Lucchetti); sul piano dei servizi di accoglienza è tra i più attivi della Grecìa Salentina grazie al lavoro sinergico tra Comune, associazioni, imprese di ristorazione, ricettività e servizi. Ospita il Museo multimediale della Grecìa Salentina.
Web: www.comune.corigliano.le.it |
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Cutrofiano
Entrato nell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina nel gennaio 2007 vanta contenuti storico artistici ed ambientali straordinari. Nel nome porta la sua vocazione artigianale (da kutra = vaso) che nel Salento lo identifica come il paese della terracotta e della ceramica, alla quale è dedicato anche un interessante Museo. Da vedere sono anche il Museo Malacologico delle Argille ed il Parco dei Fossili di Cava Lustrelle. Bellissimo l’interno della Chiesa matrice.
Web: www.comune.cutrofiano.le.it |
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Martano
Forte è a Martano il legame con le proprie tradizioni grike che si è evoluto nel tempo con un intenso lavoro di recupero della memoria e con un rilancio delle attività contadine che oggi producono, con consorzi e cooperative, prodotti agroalimentari di qualità esportati in tutto il mondo.
Da visitare è il suo bel centro storico nonché il sito archeologico di Apigliano.
Tra gli eventi si segnalano: la Mostra Mercato Agorà e la Sagra della Vulìa Cazzata.
Web: www.comune.martano.le.it |
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Martignano
Il più piccolo dei comuni della Grecìa Salentina si propone a livello internazionale come centro di cultura e servizi.
Hanno sede qui la Scuola Internazionale di Fisica, la Biblioteca del Mediterraneo, il Campus satellitare dell’Università di Lecce. Palazzo Palmieri ospita eventi tutto l’anno; il Carnevale della Grecìa salentina e la festa di San Pantaleone sono tra i più popolosi eventi del Salento. Gemellato con Kafar Matta, in Libano, ha scambi istituzionali con i comuni di Corfù ed Alessandria.
A Martignano ha sede il Front Office Turistico Salento Griko.
Web: www.comune.martignano.le.it |
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Melpignano
Riconosciuto come capitale della musica popolare salentina, ospita ogni anno il Concertone finale della Notte della Taranta, un appuntamento di importanza mondiale, che ha fatto del piccolo centro un punto di riferimento per le politiche di promozione culturale.
Attivo tutto l’anno con eventi ed appuntamenti culturali, offre ai turisti un centro storico ricco di meraviglie abbinato a servizi di accoglienza efficienti. Affascinante la piazza cinquecentesca di San Giorgio ed il Convento degli Agostiniani
Web: www.comune.melpignano.le.it |
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Sogliano Cavour
Il nome potrebbe derivare da Solium Jani, poiché si ritiene che nella località venissero adorati il dio Sole e il dio Giano Bifronte. Secondo un'altra ipotesi potrebbe essere un prediale e derivare dal nome latino di persona Sollius con l'aggiunta del suffisso -anus che indica possesso. Dai documenti storici sono deducibili i vari nomi adottati e mutati nel tempo: Sculano, Sulano, Sugliano, Suiano e, in griko, Suddiàna o Sughiàna. L'appellativo Cavour venne aggiunto dopo l'annessione al Regno d'Italia, in onore dello statista piemontese, per distinguersi dall'omonimo comune della provincia di Forlì-Cesena.
Web: www.comunedisoglianocavour.gov.it |
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Soleto
Nella Grecìa Salentina è conosciuta come la città della Guglia, simbolo prezioso e magico dell’arte di lavorare la pietra. Ma Soleto è anche la città della “mappa”; quella ritrovata in una campagna di scavi archeologici, risalente a 500 anni A.C. e custodita al Museo Nazionale Archeologico di Taranto, riconosciuta come la mappa più antica dell’Occidente. Splendidi gli affreschi della Chiesetta di S. Stefano nel cuore del centro storico. Tra gli eventi si segnala la rassegna estiva “SoletoPerAlnero”.
Web: www.comune.soleto.le.it |
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Sternatia
Il borgo di Sternatia senza dubbio appare come uno dei più suggestivi della provincia di Lecce, con il suo frantoio ipogeo, la chiesa matrice con lo splendido campanile, il palazzo baronale; ma è il sentirsi griki fino in fondo che nella musica, nella lingua ancora oggi unisce vecchie e nuove generazioni.Tra gli eventi si segnala il presepe vivente nelle vie del centro storico nel periodo natalizio.
Web: www.comune.sternatia.le.it |
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Zollino
Fiorente città di origine messapica Zollino conserva testimonianze megalitiche importanti come dolmen e menhir (impressionante per dimensione il menhir “Stazione”); da segnalare anche le pozzelle, il frantoio ipogeo, la chiesa matrice di S. Pietro e Paolo.
Fortemente impegnata nella salvaguardia della tradizione linguistica grika, ospita numerose manifestazioni tra cui ricordiamo i canti legati ai riti della Pasqua, i riti del Fuoco e la Sagra della “Sceblasti”. Tipica è la produzione locale di legumi valorizzata con la Fiera di S. Giovanni.
Web: www.comune.zollino.it |
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Palmariggi
Frequentato sin dall'età del bronzo, come testimoniano i menhir e dolmen presenti nel territorio, Palmariggi si sviluppa come nucleo abitato solo nel Medioevo e le prime notizie certe si hanno a partire dal 1269 allorché Carlo I d'Angiò divise il feudo concedendone una metà a Giovanni Garzia de Lombier. Con la dominazione bizantina del Salento, fu frequentata dai basiliani che introdussero il rito greco. I basiliani scavarono chiese-cripte nella roccia calcarea e realizzarono in esse cicli pittorici di notevole interesse storico-artistico.
Web: www.comune.palmariggi.le.it |
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Lecce
Lupiae in lingua latina, è il capoluogo dell'omonima provincia in Puglia, la più ad est di Italia. Le origini messapiche e i resti archeologici della dominazione romana si mescolano alla ricchezza e all’esuberanza del barocco, tipicamente seicentesco, delle chiese e dei palazzi del ricco centro storico.
Lo sviluppo architettonico e l'arricchimento decorativo delle facciate è stato particolarmente fecondo durante il Regno di Napoli ed ha caratterizzato la città in modo talmente originale da dar luogo alla definizione di barocco leccese.
Web: www.comune.lecce.it |
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